TUTTI DOVREBBERO SAPERE QUANTO SEGUE PERCHE' QUESTA NON E' UNA DEMOCRAZIA!!!
La legge 183, articolo 32, impone, per i contratti a tempo determinato, un tempo di 60 giorni dalla data di scadenza del contratto per l'impugnazione del licenziamento.
Di questo ne avevamo già parlato! Ma quello che molti non sanno è che il termine di 60 giorni per fare causa al datore di lavoro e impugnare un contratto a tempo determinato terminato prima del novembre 2010 (data di entrata in vigore del Collegato Lavoro), è il 22 gennaio 2011.
L'articolo 32 della legge 183 in questo modo stronca le gambe a tutti i precari, con contratto a tempo determinato, che vogliano fare causa al datore di lavoro per licenziamento o per qualche altra causa legata al rapporto di lavoro a tempo determinato.
I 60 giorni imposti per il ricorso in caso di licenziamento, sono un termine molto stringente per tutti i precari a tempo determinato. Senza dimenticare che non si potranno più far valere i diritti per i contratti antecedenti al novembre 2010, sempre che non si impugni preventivamente il contratto entro il 22 gennaio 2011.
Ma ne varrebbe la pena? Impugnare il contratto significa far sapere al datore di lavoro le proprie intenzioni e questo di certo chiuderebbe le porte ad altri eventuali contratti a tempo determinato.
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