“L’Italia ha un problema che si chiama Berlusconi. La Roma uno che si chiama Luis Enrique”.
Questa la sintesi del dopo Novara – Roma per il Guru. Mi ha fatto ridere e se la si legge con attenzione qualche giorno dopo, ha un che di miracoloso.
Infatti il “problema” Berlusconi sta per essere messo fuori gioco e chissà che il “problema” Luis non venga superato. Intanto il suo sostituto più accreditato siede comodamente sulla panchina della Fiorentina (un laziale per un laziale) e poi spero che, dopo la dodicesima formazione, abbia finalmente trovato i magnifici 11 più o meno definitivi.
Infatti il “problema” Berlusconi sta per essere messo fuori gioco e chissà che il “problema” Luis non venga superato. Intanto il suo sostituto più accreditato siede comodamente sulla panchina della Fiorentina (un laziale per un laziale) e poi spero che, dopo la dodicesima formazione, abbia finalmente trovato i magnifici 11 più o meno definitivi.
Certe volte ho la percezione che la caricatura del Mister Enrique fatta da Fiorello, sia meno comica del personaggio reale.
Comunque, lo scenario della partita per urlare alla miracolosa vittoria, è stato quello della casa di Massimo e Luciana.
Eravamo tutte anime in pena che, per sconfiggere l’ansia, non hanno fatto altro che mangiare! Prima “ per appoggiarsi lo stomaco” (e giù di mozzarelline di bufala e melanzane sottolio fatte in casa) e perché il mio di stomaco a digiuno non avrebbe digerito nessun risultato.
E poi, loro, hanno proseguito alla fine del primo tempo “per consolarsi” ( ed è stata la volta della frittata di carciofi e della Porchetta d’Ariccia!) e alla fine della partita “per festeggiare” (dulcis in fundo: ciambelline al cioccolato!).
Il brindisi finale l’ho fatto con la tazzina del caffè che aveva assunto la forma di un flute.
Nel Tacco 12 prepartita mi ero sbilanciata nominando i migliori in campo: Lamela e De Rossi. Non hanno segnato ma devo dire che hanno fatto la differenza.
Il primo continua a rivelarsi un fuoriclasse senza esclusione di colpi. Prende la palla e non la molla più.
Il secondo l’ho visto di nuovo grandioso. Bentornato Danielino!!!
Il mio applauso più entusiastico è però per Bojan, che da oggi in poi chiamerò il Piccolo Principe.
Mi pare un nome calzante non credete?
Piccolo è piccolo, e Principe, un po’, lo è davvero, essendo l’eletto dell’allenatore Luis.
Dopo di che, direi che l’ovazione finale è sempre per il mio OVOMALTINO!!!
Ormai l’ho eletto uomo simbolo. Insieme a De Rossi è il giallorosso a vestire la maglia della Nazionale e capocannoniere dell’As Roma…ma io non ci capisco nulla perché sono donna…e allora tifo Osvaldo perché è bello.
Siamo nella settimana delle stranezze: il Governo è stato appena battuto alla Camera; Fabio Junior ha segnato con la sua America contro il Corinthians e la Lazie …beh, la Lazie è prima in classifica.
E mentre qui si sta facendo notte (per dirla alla Renato Zero), per qualcuno più che per altri, contro il Lecce tornerà la nostra Luce: il nostro Capitano.
Comunque per la partita c’è molto tempo sarà il 20 Novembre alle 20.45. Potranno essere cambiate molte cose….per esempio io sarò al mio 32 esimo giorno di Dieta e i miei obiettivi si concretizzeranno. Speriamo che la Roma segua il mio esempio.
Ma parliamo di Tacchi!!! Avete visto quello magico con doppio passo di Neymar???
Ve lo dico sempre che il Tacco fa la differenza…se ne era accorto anche il nostro Premier il suo problema è stato quello.
Nell’attesa del ritorno di Campionato tifo Italia e mi auguro che segni Ovomaltino naturalmente.
Post Scriptum della serie quando il calcio va oltre:
Per la prima volta Genoa e Samp giocheranno insieme contro il Manchester City dell’ex doriano Mancini. Sarà una partita volta a raccogliere i fondi per gli alluvionati. Sarebbe bello, davvero, che la società As Roma accogliesse la richiesta del papà di Gabriele Sandri, di porre il logo della Fondazione dedicata al figlio, sulle magliette della prima squadra. Ci sono cause, per le quali, le squadre hanno tutte lo stesso colore. Parola di Tacco 12.
Nessun commento:
Posta un commento