vi ho trascurato un pochino ma il bisogno di relax e di "staccare" mentalmente la spina,
Chiara&TheEternalCity.
Ho aspettato il nuovo anno per parlare un po' del vecchio e delle speranze per i prossimi 365 giorni, anzi no...366 perchè questo nuovo anno è bisestile.
Nell'elenco delle "cose buone" da salvare di questo 2011 me ne vengono in mente solo due:
1. Il 24 Gennaio 2011 nasceva Adriano Claudio il mio nipotino...
2. Il 16 Novembre 2011 Silvio Berlusconi ha cessato di essere il Presidente del Consiglio.
Come dire, poche cose ma MOLTOOO buone!
Il 2012 si apre con auspici terrificanti. L'essere bisestile, già per tradizione, lo colloca tra gli anni nefasti...poi se ci mettete la profezia della fine del mondo per il 21 dicembre e la condite con l'aumento di tasse nei più svariati settori (dall'elettricità, al gas, al canone, fino ad arrivare a un rincaro degli alimenti e al ritorno della tassa sulla prima casa) mi sembra ovvio che il piatto è ben servito.
Certo che si presenta piuttosto maluccio questo Anno Appena Nato. Sembra uno di quei discoli alle elementari che ne combinano di tutti i colori e credi che da grandi non ne riusciranno in nulla di buono. Il più delle volte è così in effetti ma spesso, accade anche che il discolo di turno ti combini il miracolo. Accade che un somarello come Eistein diventi il più grande fisico che sia mai esistito o che un sordo come Bethoveen componga le più belle musiche che siano mai state suonate. Insomma, si deve credere che possa essere così, che il miracolo possa avvenire.
Il Natale è trascorso senza troppi traumi. Una vigilia di Natale interminabile (sono andata a dormire alle 3 e abbiamo iniziato a scartare i pacchetti all'1 di notte...) e un Natale sui generis...uno di quei Natali dove le vecchie tradizioni si sfaldano e se ne iniziano a consolidare di nuove. Per esempio, una cosa su cui sto riflettendo ora (e non mi era mai accaduta in precedenza...e questo mi sta procurando un attacco di ansia) per la prima volta, ho passato il Natale con il mio compagno.
E' una cosa incredibile, un'esperienza del tutto nuova! Oddio...devo capire se è un segno di maturità (e quindi di vecchiaia) oppure se è solo uno segno di buon auspicio...
Tornando ai regali, non so voi, ma io non ne ho azzeccato uno. Mia mamma e mio papà hanno cambiato il pacco! Forse me lo sentivo ed è per questo che avevo conservato con cura gli scontrini, per poter sfoderare la classica frase: "se c'è qualche problema si può cambiare" e per fortuna!
Quindi oltre a un colpo della strega che ha deciso d'impalarmi sulla sedia per tutto il pranzo del 25 dicembre, i restanti 4 giorni di ferie sono trascorsi tra un negozio e un altro alla ricerca del regalo giusto (che per definizione o non c'è o è troppo caro).
Sono rimasta molto commossa dal numero di regali ricevuti. Ogni anno c'è la crisi e il valore economico del pacchetto magari diminuisce ma questo non m'interessa. Quello che mi lascia una gioia immensa è vedere che i miei amici e i miei parenti hanno sempre un pensiero per me. La sorpresa dell'anno è stata Cri. Un regalo da lei non l'avevo mai ricevuto! e così mi ha colto impreparata e mi ha resa molto felice. Un portacandele per illuminare le mie feste dato che io ho illuminato alcuni dei suoi momenti bui. Ci può essere un messaggio più ben augurante di questo?
Il Capodanno è trascorso all'insegna dell'amicizia, un po' vecchia e un po' nuova. Il vecchio risiedeva nei tre messaggi che mi sono arrivati tra le 21 e le 23: Anna è stata la prima; poi Daria e infine Lea.
A brindare con me gli amici di sempre, quelli si conoscono da anni e qualcuno più fresco ma non per questo meno autentico. Mi sono emozionata quando ho visto il mio cammino tirare con incantevole forza la fiamma verso l'alto. Sembravano tante dita in cerca di un appiglio, che nemmeno a dirlo, hanno trovato. Che sia un altro segno per un futuro "a portata di mano"?
La tavola non è stata avara di nulla: lenticchie e cotechino per la tradizione e poi crepes, verdure, cous cous, empanadas, dolci, frutta, salsicce, bruschette...e botti!
Qualche gioco senza soldi, perchè quelli non ci sono più, e poi qualche sana risata di quelle scaccia guai.
Il giorno dopo nemmeno ve lo racconto, tanto lo conoscete bene. Mal di testa, pancia piena e sensazione perpetua di sonno. Il mio pensiero è stato colto da un atroce senso di nausea quando ho realizzato che il 2 gennaio sarebbe stato lunedì e sarei tornata a lavorare. So che con la crisi galoppante dovrei essere colma di gioia per il sol motivo di avere un lavoro (e lo sono! lo giuro!) però ritengo umano, molto umano, il senso di nausea e su questo non posso far nulla se non piegarmi a esso vinta.
Così il nuovo anno che è iniziato di lunedi...(grazie!) sembra proprio che sarà l'anno dei Gemelli!!! Era ora (aggiungo da lettrice accanita degli oroscopi) sono anni che aspetto e spero.
Le feste finiranno tra qualche giorno e quindi il mio consiglio e di godervi gli ultimi avanzi di cibo e di serate di gioco. Abbondanata la tombola, che tra qualche tempo vedrà fermare la sua produzione ed entrerà nell'olimpo dei giochi cult tipo il Subuteo, non abbiate pena nei confronti degli avversari. Esercitate ogni botta di culo come fosse quella della vostra vita. Sfruttate un risultato vincente per avere la carica di ottimismo necessaria per un nuovo inizio.
Questa mattina mi è capitato di leggere la e.mail (scritta in modo impeccabile per ironia e armonia grammaticale) di un mio amico constretto a tornare da Mamma e Papà perché i soldi per vivere da solo non erano sufficienti. Questo genere di e.mail, sono quelle che mandano il mio lato sognante a farsi benedire e mi riportano alla vita di tutti giorni come un panno bagnato sbattuto su una tavola di marmo dopo essere stato insaponato.
Ci vuole fiducia però, sempre, e quella fiducia va presa nei bei ricordi che ogni esperienza ci ha lasciato.
"Meglio aver avuto l'occasione che non averla avuta affatto", questo deve essere il nostro motto. Solo chi sa cosa perde, continua a lottare ogni giorno per ottenerlo do nuovo e ci riuscirà, ne sono certa.
Ho scritto troppo ma sentivo la vostra mancanza e soprattutto la voglia di chiacchierare con vobis.
Tra le poche letture che mi sono capitate in questi giorni assenti (mi sono dimenticata anche di sintonizzarmi su tutte le reti per il famigerato Discorso del Presidente della Repubblica), ho letto una notizia di quelle che dovrebbero uscire in prima pagina.
A Roma ha aperto una la libreria dei Libri Invisibili ( via Fortebraccio 1, zona Casilina - Pigneto) quei libri che sono troppo belli perchè li leggano tutti. Il titolo che nasconde una vena polemica, in realtà smorza ogni sensazione di rabbia e s'infila in un romanticismo tale che ti rapisce all'istante (alla faccia delle Major editoriali).
Presa da questo nuovo luogo da visitare il prima possibile, mi lancio nella compilazione della mia nuova agenda. Quest'anno ho abbandonato la classica Moleskine nera (che da anni è mia fedele compagna) per l'agenda della Lonely Planet, (che festeggia il suo decimo aniversario in lingua italiana) giusto per viaggiare almeno con il pensiero...
Ansia? Io te gonfio... :))))
RispondiEliminaPerò poi, devi correre veloce....molto veloce....altrimenti...!!!
RispondiEliminaBello il pezzo! Auguri! :-)