La festa del Guru si è trasformata in una nostalgica rivisitazione di diapositive anni '80.
La disfatta della Roma in terra longobarda ci aveva spinto a tornare alle radici.
Passano pochi minuti e ad insaccare la porta è Marilungo.
“Ma chi è questo??? Uno stabilimento balneare?” Il Guru non aveva immaginato così il giorno della sua festa.
Tra il primo e il secondo tempo, per smorzare i toni di una partita, che appariva come una lente d’ingrandimento di uno scienziato su un insetto vivisezionato e morente, abbiamo costretto il Guru a scartare i regali.
A poco sono serviti, se alla ripresa, la partita, non solo è rimasta immobile, ma si è addirittura trasformata in una fotocopia identica del Fiornetina – Roma di dicembre.
Protagonisti diversi, risultato uguale. Questa volta il grande assente ingiustificato era, niente popo di meno che, un tale Daniele De Rossi.
A fine partita il Mister dirà la sua: "Non era pronto, una squadra deve prescindere dal singolo giocatore".
Poi si sono moltiplicate come processonarie le chiacchiere su un ritardo di tre minuti alla riunione tattica. Mmm… permettetemi di dissentire sulla modalità di comunicazione che la società pratica con i tifosi. Chi vogliono prendere in giro? Dopo un giorno di riflessione, eccoti oggi su un giornale sportivo la presunta conversazione tra Capitan Futuro, che si è subito schierato dalla parte di Luis Enrique praticando il mea culpa di fronte alla stampa, proprio con il suo aguzzino.
La notizia è stata di nuovo smentita da Baldini "Sono tutte voci inventate e infondate".
Intanto il derby incalza e dovremo fare a meno di Gago e di Osvaldo.
La tifoseria decide di piombare in silenzio stampa tra chi borbotta:"sto con Luis" e chi: "non lo capisco proprio a questo".
Il Guru è apparso perplesso. Io e Mirko lo siamo da mesi. Zio Bri ha iniziato a urlare, finendo sul terrazzo a chiacchierare con "Zio", un amico - cliente del ristorante che "a forza di piangersi addosso porta sfiga", per dirla con le parole del festeggiato.
Ieri ero molto più arrabbiata di oggi: "Punire Daniele, che è un professionista da sempre, mi sembra proprio un'assurdità" questo è il mio pensiero.
Il mondo di facebook è insorto. Viva la disciplina! Viva le regole! Ohhhh??? ma ci siamo tutti bevuti il cervello??? Se è vero quel che si dice si parla di 3 minuti di ritardo! Scommetto che se si trovano in una sala 10 persone insieme, nessuno avrà mai gli orologi sincronizzati.
Che diamine, torniamo alla ragione.
Noi tra 6 giorni, e già mi viene da dare di stomaco, abbiamo il Derby. Che facciamo? per una questione di principio mettiamo fuori Totti? De Rossi? e tutti quelli che hanno una minima idea di cosa significhi giocare un Derby a Roma?
All'andata già abbiamo dato, l’inesperienza l’abbiamo pagata con una sconfitta.
"Si sta perdendo di vista il bene della squadra. Il fatto che la Roma sta giocando un Campionato e deve ottenere dei punti". Mirko non accetta più queste prese di posizione.
Maurizio dalla sala rvm, il lunedì mi domanda: "Chiara ma ti sembra possibile che i panni sporchi la Roma li lavi sempre in pubblico? Bene la disciplina ma perchè non si sono limitati a dire che Daniele aveva un risentimento muscolare? Perchè chiacchierano tanto?"
Eh, già...porque? porque? porque? mi ricorda un adagio andato in scena qualche tempo fa. I giorni scorrono, mi auguro solo che non ci siano nuove botte di testa.
La missione è una: vincere, non abbiamo scuse.
Caro Mister, nella vita le regole vanno bene ma se qualcuno avesse dato regole a Maradona, pensa che il Napoli avrebbe vinto qualcosa? De Rossi non è Maradona ma è il punto di riferimento per dieci ragazzini che non sanno cosa fare con la palla. La polemica se prosegue diventa sterile e non porta a nulla. Lui sa quello che fa e De Rossi ammette le sue colpe. Adesso vinciamo, perchè delle chiacchiere ne abbiamo piena la testa e le scatole. Vamos a ganar...parola di Tacco12.
PostScriptumAmarcord: Ancellotti chiama Roma e la Roma deve andare a fare una visita dall'otorino...
PostSCriptumFairPlay: Buffon, Buffon...finora mi sono sempre domandata perchè si dice che nel nome c'è un destino...dopo sabato mi si sono schiarite le idee. Un campione non è sempre un signore. Peccato.
PostScriptumTantiAuguriAte: da un portiere all'altro...auguri al signor Zoff per i suoi primi 70 anni.
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