Una settimana anomala. La Roma ha vinto e la Lazio ha perso…finalmente!
Sabato il Guru ha preferito andare al teatro. Massimo ha invitato amici a cena.
'Guarda questo Mister cosa é stato capace di creare: é passata la voglia a tutti di vedere le partite' commenta Luciana mentre affetta l’ananas di un giallino che ne preannunciava l’insipidezza.
Mirko é l'unico (ad eccezione di zio Bri) che rimane incollato alla tv, indisturbato da quello che gli capita intorno. La sottoscritta ha cercato con distacco di seguire il match, inviando aggiornamenti al Guru che non dava traccia della sua partecipazione emotiva.
'Non risponde, mi dovrò preoccupare?'
Mirko fa di no con la testa ma senza nascondere un aria stupita. Il Guru che non risponde ai messaggi è un evento eccezionale.
Miccoli, sopracciglio a seghetta, ha invece lo sguardo del brigante. Un piccoletto terribile pronto a rapinarti tre punti.
Certo è che le loro di facce mettono più paura delle nostre. Vedi entrare il biondo Kjaer che, nonostante i tattoo, somiglia più a un modello di D&G che a un teppista del campo. A seguirlo Fabio Borini, capello spettinato non da cattivo ragazzo, più da chierichetto che ha appena dismesso la tonaca.
Le nostre, sono facce decisamente da buoni, il che non è necessariamente un male, perché i buoni quando si arrabbiano sono i peggiori, soprattutto se li fai arrabbiare subito.
Se esistesse una classifica per i punti ottenuti solo nel primo tempo, la Roma sarebbe seconda la statistica è data dalla voce del telecronista Sky e mette rabbia.
Per dissimulare tensione, continuo ad apparecchiare, invio un sms al Guru e mi siedo a tavola. Il primo tempo termina mentre Bruno, amico di Massimo e laziale d.o.c., chiacchiera con Mirko che ha deciso di prendersi un “pausa” anche lui come la prima squadra.
Altri 45 minuti tra pasta, carne e dolci. Intorno al 60’ quasi mi vengono le lacrime agli occhi. Rosi ha spazzato una palla. Rosi esiste. Il resto belle idee, tante discese e un Lamela che, se avesse segnato, dopo un’azione da fuoriclasse, si sarebbe guadagnato la palma di fenomeno.
La partita finisce sul risultato fissato nei primi tre minuti. Tre come i punti fondamentali che ci permettono di respirare.
“A Bru’ se porti così fortuna alla Roma t’invito a cena tutti sabati e le domeniche” Massimo ride e Bruno da laziale storce la bocca.
Un altro fine settimana è stato archiviato. Solo il giorno dopo il Guru mi confesserà: “Dopo il messaggio di zio: segna sempre lui, ho staccato il cellulare per riaccenderlo solo intorno a mezzanotte”. Della serie cuor di leone.
Le giornate di sofferenza diminuiscono e la prossima partita sarà di lunedì contro il Genoa, in casa.
Nel corso della settimana, intanto, la Roma procede per trovare un accordo con la Disney. La mia copia di PaperTotti acquisterà valore e l’idea che Topolino e company possano vestire giallorosso, non mi dispiace affatto. Lo slogan del resto lo prendiamo in prestito da mesi: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. E poi Pluto noi lo avevamo da tempi non sospetti e un Paperon dei Paperoni sarebbe proprio ora che arrivasse…parola di Tacco12
PostScriptumAdriano: Neanche il Corinthias ha riabilitato l’asso brasiliano Adriano che si avvia, indegnamente, verso il viale del tramonto.
Lapsus Romanista: ieri guardando la Champions , per un attimo ho pensato: “Che ci fa Ranieri là?” poi mi è venuto da ridere…sarà stata la stanchezza o la voglia di cancellare quest’anno maledetto?
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