L'ultima partita all'Olimpico di quest'anno è stata la fotografia esatta dell'intero Campionato. Cominciando dal risultato, un pareggio inutile, come un 6 politico: "il ragazzo è promosso ma ha fatto il minimo indispensabile". Per proseguire con un rigore sbagliato, che equivale all'ennesima occasione sprecata di una vittoria. E concludere con le 500 partite del Capitano coronate con una doppietta. Fino all'ultimo giorno i primi della classe si distinguono sempre.
Mi rendo conto che la metafora è poco originale, però da quando sono piccola per me la Roma è come la scuola. Una sorta di dolce obbligo dove ci si diverte e si soffre. Ci sono anni che tutto sembra una passeggiata, tutto è facile e anni in cui si arriva alla promozione per il rotto della cuffia, magari prendendosi pure qualche materia da recuperare durante l'estate. Da sempre i giorni più belli sono il primo, perchè si ricomincia pieni di speranze, e l'ultimo, perchè si mette un punto a quella che non è più una novità ma già una routine.
Sabato sera Sandro è arrivato al'appuntamento sia con Matteo che con il piccolo Diego. Sarà che porta il nome del divino, sarà che ha gli occhi di una pietra marina, comunque sia il piccolo Diego è il nostro porta fortuna. Marco si è presentato scuotendo la testa : "Vado via a fine primo tempo, nemmeno volevo venire poi Christian ha insistito".
Mirko ama talemente tanto la Roma che sa solo dire: "ma quanto costa l'abbonamento per il prossimo anno?" mentre Antonella non si è ancora ripresa dalla morte di Andrea, il Presidente. Un laziale cui piaceva sempre ridere e scherzare, un caro amico la cui morte ha turbato tutti noi. L'Olimpico saluta Giorgio Rossi mentre Alma mangia pizza con le alici: "Ve siete persi la festa del vecchietto" mi fa con la bocca pronta a divorare la cena ben ordinata sul vassoio. Alma che dice vecchio a Giorgio Rossi è esilarante. L'ultima partita me la guardo dal mio seggiolino originale, quello a fianco alla vetrata che divide la Sud dalla Montemario. Un bel palo nel mezzo disturba la visuale: "Mi sento molto Tonino Carino da Ascoli, te lo ricordi?" Mirko sorride. Subito la Roma sciupa un rigore con il Capitano, finisce il primo tempo che non è successo niente. La noia è rotta dalla visione di fronte a me da Riccardo e Francesco che stanno mangiando un gelato. Riccardo lo fa in modo bizzarro: ha iniziato dal cono e ora non riesce più a trattenere il cuore di panna in mano:"Mi bruciano le mani, aiuto!" Tra le risate dei grandi cerca un sostegno. Lo soccorro con un giornale e lo stadio esplode. Grazie, grazie per così poco...vorrei dire invece divento una furia: "Chi ha segnato? Chiii???" Mirko ride mi dice Totti e mi descrive di un bel tiro dal limite dell'area. Nessuno crede che la partita finirà così. Infatti 10 minuti e hoplà! rigore per il Catania che realizza e pareggia. Visto che questa è la partita riassunto della stagione, secondo voi cosa poteva accadere se non che il Catania dopo il pareggio arrivasse addirittura in vantaggio??? A fare lo scherzetto ci ha pensato il Marchese, che pur non essendo quello del Grillo è comunque Marchese. Niente di strano dunque. Tutto secondo copione anche che Totti, sempre e solo lui, radoppia e afferra un pareggio. 215 volte Francesco che si aggiudica l'ennesimo record: quello di primo nella classifica dei realizzatori nel campionato italiano con la stessa maglia. Contro il Cesena tiferò Totti. Vorrei segnasse la sua quarta doppietta per superare Meazza e Altafini approdando al terzo posto della classifica marcotori di sempre...forza Francè siamo tutti con te! Parola di Tacco12... unico promosso. Gli altri rimandati a settembre.
Post Scriptum Buon Compleanno Luis: Oggi il Mister compie 42 anni, gli auguro di festeggiare il suo compleanno, del resto si festeggia l'unico obiettivo raggiunto.
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