Lista delle cose da fare:
- cercare uno t-shirt fucsia fluo
- comprare il sapone per i piatti e i sacchetti per congelare la carne
- pensare al regalo da comprare a mamma e a mia sorella
- le capsule per il caffè
...non ho voglia di uscire ma devo. L'elenco non è completo. Dovrei concludere il cambio di stagione, ritirare i panni in tintoria. Il venerdì è intenso soprattutto se quando monti in vespa un esercito di poliziotti ti dice che non puoi percorrere la solita strada per andare a lavoro.Colpa di Monti e dei suoi invitati. Uno dalla Francia, uno dalla Germania e pure dalla Spagna. Ma quanti Erasmus ha fatto questo all'Università??? Li vorrà riuniti per gli Europei, ho immaginato mentre il casco tricolore mi finiva di lessare il cervello.
Mi sento fiacca e questo mi procura una certa sonnolenza. Anche questa settimana è giunta al termine. Giugno è quasi finito (passa sempre veloce) e anche il mio lavoro. Questo ultimo punto lo considero una nota per alcuni versi dolente (come farò?) per altri assolutamente divertente (tutti al mareee!)
Domani è sabato e vorrei occupare la mia giornata con un po' di cosette interessanti tipo:
- mostra di Dalì, a forza di dire che termina a Luglio ci sono arrivata e rischio di perdermela.
- giretto in centro, così tanto per tornare alle vecchie abitudini anche se il caldo non mi stimola.
Si potrebbe andare alla GS come la mia amica NiC, che soffre di pressione ed è al sesto mese di gravidanza. Questa però potrebbe essere una soluzione controproducente perché potrei comprare di tutto e con l'aria condizionata perdere la mia unica ora di abbronzatura presa.
Assorta in questi pensieri confusi e vari, ho deciso che avevo fame e a pranzo mi sono ritrovata con un bel piatto di pasta al pesce davanti...davanti quando ho alzato lo sguardo pensavo di avere le allucinazioni.
Ho bevuto acqua e ho riguardato bene nella direzione dove prima mi ero persa allucinata. TacchieNe mie...Rocco Siffredi e qui mi fermerei ma vi devo rispondere. Si, l'ho fatto. Ho abbassato lo sguardo è stato più forte di me. L'occhio è caduto sulla patta del pantalone. Adesso essere delle signorine per bene è il mio ruolo preferito ma le signorine per bene, come me, sono curiose e, davanti a Rocco famoso per le sue doti canore, come non abbassare lo sguardo??? In segno di riverenza intendo.
Finito il pranzo e dissoltosi nel nulla Rocco, alias il fratello di Raf, sono tornata alla mia scrivania tentando di mettere ordine le idee. L'unica cosa che sono riuscita a produrre è stato un biglietto di compleanno per il mio Capo che domenica compirà gli anni. Beh, non so come, ma questo mi ha preso diverse ore, tanto che sono uscita dopo le 19 per dirigermi al SupeRmarket .
Mi ero riproposta di non prendere nulla al di fuori della lista ma resisto a tutto tranne che alle tentazioni e così...ho preso dei piatti carta arancioni e una pasta che mi dicono essere proprio buona.
In questo periodo di crisi devo riconoscere al marketing una certa originalità. Mentre come mio solito, visto che non devo prendere nulla, continuo a tenere tutto nelle mani fregandomene dei cestini all'ingresso, sono stata illuminata. Avevo bisogno del sapone per i piatti. Di solito prendo quello rosa per le mani. Una linea fashion che mi fa impazzire. Purtroppo sembra che la serie sia terminata e così ho cercato lo stesso sapone ma sorpresa! si sono inventati il sapone profumo Portofino, Capri ed Eolie.
Mi sono subito sentita rapire da un vortice ed ero lì nella piazzetta dell'Isola più bella del mondo. Come resistergli? Questi pubblicitari del sapone sono proprio bravi. Pensare di lavare i piatti illudendomi di essere a Capri rende la fatica meno gravosa. Sarà per questo motivo che mi sono ritrovata con i piatti sciacquati e lavati in un baleno. Bella idea, bravi. Soprattutto perché Capri con il lavare i piatti non c'entra proprio nulla. Chi va a Capri i piatti se li fa lavare. Tipico esempio di viaggio mentale e senza fumare. Che fenomeni.
Le corse del giovedì per un ape-cena con le zie ha fruttato i suoi lati positivi.
In primis la cena per oggi è pronta, visti gli avanzi, e poi ho assolto a un dovere che da tempo mi lacerava. Le Zie sono tante e ognuna è meravigliosa. C'è la Zia che non è Zia ma è come se lo fosse. Mi conosce da quando sono nata ed è la mamma della mia amica d'infanzia. Sa tutto di me, anche i voti di scuola e sceglie sempre il regalo giusto. Lei mi fa ridere perché è una burlona. Racconta le storie con enfasi e sempre accompagnandole con grasse risate. Poi c'è la Zia acquisita ma che è zia a tutti gli effetti. E' sposata con mio zio carnale ma mentre lui non la vedo mai, lei la vedo sempre. E' la Zia risolvi problemi, quella che ha sempre la soluzione. Lei è la Zia che riattacca sempre perché non vuole che tu spenda un solo euro.
Infine c'è la Zia Pensionata e che si godrà la vita, dato che ha solo cinquant'anni. Mancava la zia Perfettina, impegnata nel ruolo di nonna Perfettina. E' stato un peccato. Fortuna c'era la mia Mamma che ha portato le ottime verdurine. Insomma una serata proprio bella.
Mangio qualche involtino di prosciutto e decido di sfidare il divano, questa volta dovrà sopportarmi per diverse ore. Butto un occhio alla finestra di fronte. La vicina TranS oggi ha le serrande abbassate.
"Che grande paracula...oggi che non ho ospiti per mettersi in mostra è andata a letto presto" scuoto la testa e mi abbandono sui cuscini, adoro naufragare così.
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