THE OTHER SIDE OF THE INK, QUANTO IL TATTOO E’ DONNA
di Chiara Maria Gargioli
L’inchiostro chiama e 50 tatuatrici
rispondono. Nel giorno della festa della donna, l’Ergife Palace Hotel di Roma
apre le porte della sala Pantheon per accogliere la I edizione di The Other Side Of The Ink la convention del tatuaggio tutta al
femminile.
L’8, il 9 e il 10 Marzo 50 professioniste
del tatuaggio, tra le più note del panorama nazionale e mondiale, metteranno a
disposizione la loro arte creando disegni e realizzandoli sulla pelle di chi
vuole un’ opera unica impressa sulla propria pelle. Tuttavia la fiera non è
solo per gli amanti del tatuaggio, è un laboratorio artistico dove i curiosi
potranno dissetare il loro interesse assistendo alla creazione dei tatuaggi.
Tanti i nomi importanti saranno
presenti: dalle italiane Catia Zambon del Sunskin Tattoo Art di
Sabaudia, Vale Lovette di Vertigo Tattoo, Tania Dmitrochenko , Viola Von
Hell del The Ten Bells di Roma alle straniere come Jes Ashby di White rabbit Tattoo da New York,
Justine Hefel dall’Australia e tante altre ancora.
Chi al fascino del tattoo proprio
non riesce a cedere, può stare tranquillo perché troverà il modo di divertirsi lo
stesso grazie ai numerosi
spettacoli artistici e musicali che si susseguiranno sul palco. Potrà tifare
durante le premiazioni dei migliori lavori eseguiti durante la convention o
assistere ai sensuali Burlesque di Sophie D'Ishtar e B B La Bouche. Ammirare a bocca aperta
le esibizioni di Pole Dance con Sara Brilli e scatenarsi con i balli e le
lezioni di Swing . Se ancora non vi sentite soddisfatti sappiate che ci saranno
anche concerti live con le Desperate blues, le Top Hat Sisters e Ladivette. Insomma
una miscela esplosiva di arte, musica e ballo che vede protagoniste la
creatività e il corpo. E poiché di arte si parla non si può prescindere dalla
rappresentazione delle opere d’arte stesse, in questo caso non solo sulla pelle
ma anche allestite in una serie di mostre.
La prima si chiama Natura
et Ratio a cura di Andrea Oppenheimer ed esplora il femmineo in tutte le declinazioni possibili
dell’arte del XXI secolo attraverso la fotografia, l’urban art, la pittura, il
mixed media e l’illustrazione. Uno
sguardo poliedrico nato dalla collaborazione di artisti italiani e di un gruppo
di tatuatrici professioniste.
La seconda
è Plurale
Femminile a cura di Francesco Petrosino ed Elena Di Legge di Studioventuno.
Questa volta il tema
è il mondo della donna artista. Le opere esposte saranno 21 proprio come le
donne che le hanno realizzate in uno stile vario ma vicino al genere Low Brow e
Pop surrealista. Tutte professioniste
che vantano istallazioni in gallerie nazionali e internazionali.
La
terza rassegna è Vis dearum (la
forza delle dee) curata
da Viola Von Hell e Ilaria Beltramme che hanno coinvolto 18
fra le più note tatuatrici della scena mondiale, chiedendo loro di raccontarsi su
tela o su carta. Oltre al rumore delle macchinette dunque anche colpi di
pennello, inchiostro e china per interpretare la forza della loro dea
protettrice. Dalla mostra verrà pubblicato anche un catalogo la cui
introduzione è stata affidata alle parole di Loretta Leu, Grande Madre del
tatuaggio mondiale. The Other Side Of
The InK è una mostra femmina: affascinante, ricca, sensuale, unica.
Figoooo ci vado sicuro! :-)
RispondiEliminache dici mi potrò tatuare oppure c'è bisogno di un appuntamento???
RispondiEliminagrazie
Flavia
Figo! sono andata e mi sono fatta tatuare una frase sul braccio,
RispondiEliminasono stata troppo felice adesso aspetto con ansia la fiera di Maggio.