Il giorno dopo il gusto della vittoria rimane in bocca e si sparge con una rapidità tale da esplodere nel palato e ricoprendo tutti i sensi.
Una partita che ha confermato la voglia di una squadra di esserci. Di rimanere in cima almeno per un'altra domenica. Lo stadio baciato dal sole rideva come un bambino che non parla e usa il sorriso come unico modo per comunicare. Rideva l'Olimpico quando il gigante Maicon insaccava il primo gol e portava la Roma in vantaggio. Il pubblico lo ammirava estasiato e da casa mi sbucciavo le ginocchia per buttarmi esultante a terra. Si a terra, sul tappeto del salotto, davanti alla tv con la voglia di abbracciare Maicon di tirarlo fuori dallo schermo, con la speranza che le mie urla di giubilo arrivassero a far tremare i suoi timpani.
Sono una della Curva io, una che comunque c'è, mi senti???
Forse loro mi hanno sentita e l'euforia si è elevata a livelli tali da esaltare tutta la squadra.
Segna Pjanic con un pallonetto che definire superbo è peccato e alla fine ecco la bomba di Ljajic, il neo acquisto. Una bomba che se esplode manda in frantumi la gioia: un pezzo sul campo, un pezzo sulle tribune e poi sulle case, negli uffici e nelle macchine. La gioia esplode e copre tutto e tutti o quasi...C'è sempre qualcuno che è allergico alla gioia.
La mia professoressa di Greco e Latino diceva:
"La madre del cretino è sempre incinta" e quanto aveva ragione.
Piccoli tafferugli nel settore ospiti si erano avvertiti anche da casa. La Curva Sud vuota aveva lasciato spazio ai cori della tifoseria avversaria contestati da molti fischi.
"Cretini questi eh?" veniva da dire dal divano di casa.
Poi scopri che i cretini veri sono altri. Dopo una vittoria splendida invece di festeggiare un gruppo d'ingnoranti ha deciso di andare a tirare sassi al pulman del Verona, come se la sconfitta non fosse già sufficiente.
Tragedia sfiorata, dicono i tg. Sfiorata per chi? per cosa? E' una tragedia solo se ci scappa il morto o il ferito? Dobbiamo piantarla di giudicare i drammi con il numero di vittime, anzi dovremmo iniziare a considerare il numero di vittime reale e non quello presunto o cadavere.
Siamo tutti vittime. Mi sento ferita come se un sasso mi avesse preso in pieno la faccia spaccandomi il naso. Sono rimasta a casa per cori razzisti e cosa devo sopportare? Che dei teppisti, qualificati con l'aggettivo di Romanisti, mostrino al mondo una faccia violenta e crudele usando il nome della mia squadra. Quando la smetteranno di giocare alla guerra invece che al calcio? Quando capiranno che il pallone può essere davvero il più bel gioco del mondo? Un gioco...e basta???
Vorrei da qui lanciare un appello.
Pregherei tutti i mezzi di comunicazione: dai giornali alle radio, dalle tv e ai siti web di adottare la parola TEPPISTA per indicare questi delinquenti che meritano i lavori forzati.
Basta dare a questa gentaccia una collocazione sportiva, un aggettivo che gli dia l'appartenenza a una tifoseria. BASTA! Chi ama il calcio e tifa il calcio non è uno che tira sassi e soprattutto non è un ROMANISTA....parola di Tacco12.
Verso lo stop alle trasferte per i supporter della Roma che non hanno la tessera del tifoso ‘AS Roma club privilege‘, dopo gli incidenti per la partita con il Verona di ieri. Lo comunica la polizia informando che “gli elementi di criticita‘, collegati ad alcune frange piu’ facinorose della tifoseria romanista.Non sara’ consentita la trasferta ai possessori della ‘Away card‘, “strumentalmente indicata come sistema per superare la tessera del tifoso e in possesso di numerosi elementi noti come facinorosi“.
RispondiEliminaLa polizia ricorda poi che a seguito degli incidenti accaduti al termine dell’incontro di ieri la Questura di Roma ha gia’ predisposto una dettagliata informativa all’autorita’ giudiziaria. Il provvedimento segue quelli gia’ adottati nell’immediato, che hanno portato all’arresto di un tifoso romanista ed alla denuncia di un supporter veronese, entrambi sottoposti a Daspo
Analizzando l'articolo:
1) Perchè penalizzare SOLAMENTE chi ha sottoscritto la "Away card" che magari durante gli "incidenti" (se possiamo definire un semplice vetro rotto di un finestrino) magari erano da tutt'altra parte? La risposta è scontata, è un semplice pretesto,VOGLIONO ELIMINARCI DAGLI STADI e le massaie (ma anche molti "ignoranti" tra i tifosi stessi) iniziano a dare giudizi alquanto qualunquisti sull'accaduto non andando ad analizzare bene il tutto. Ovvero che se due/cinque/dieci persone tirano dei sassi ad un pulman a due/cinque/dieci kilometri dallo stadio allora si debba punire una tifoseria intera
2)Ma se l'Away card è data dopo il nullaosta (come i biglietti nominali) della questura, quindi dopo attenta verifica e controllo, perchè si parla ancora come una carta "‘Away card‘, “strumentalmente indicata come sistema per superare la tessera del tifoso e in possesso di numerosi elementi noti come facinorosi“? Come si fà a stabilire chi sia facinoroso e chi no? Sono un facinoroso perchè ho ricevuto un DASPO scavalcando il vetro di uno stadio a 16 anni per andare a vedermi la partita dai Distinti alla Curva Sud cuore caldo del tifo? Sono pericoloso perchè ho acceso una torcia per colorare il settore?
3)In questa stagione sportiva, e proprio nella partita stessa giocata a Roma son successe cose ben molto più gravi da parte proprio di una tifoseria TESSERATA, o ancor prima a Palermo (sempre contro il verona) eppure non è successo questo trambusto mediatico, ovvio che il tutto è spiegato sempre con il punto 1.
4)Capitolo chiusura curva Sud: abbiamo parlato e stra parlato di questo, mi piacerebbe poter aggiungere solo alcuni particolari, riferiti a dati: Organizzazione UEFA, lancio della monetina a Frisk (STADIO CHIUSO PER INTERO) ora siccome il "buuuuu" razzista può esser stato cantato dal ragazzo di curva a chi siede in tribuna indistintamente ( non basta anche solo una persona? o devono averlo fatto TUTTI nel settore? perchè in quel caso la Curva non mi pare sia stata unita e coesa in questi cori!) Perchè bisogna chiudere solo il settore dove alloggia la parte calda del tifo ovvero gli Ultrà?
RispondiEliminaOvvio che a questo punto me la prendo con le Autorità competenti da tifoso e con l' A.S. Roma da "cliente" Come si fà per "un vetro rotto" a penalizzare un popolo intero? Perchè non concentrarsi sui colpevoli? Ma davvero (nonostante condanni il gesto) è cosi grave un vetro rotto rispetto ai migliaia di problemi che abbiamo in questa nazione? Come si fà a non saper garantire la sicurezza e l'ordine pubblico per una partita di calcio? poi ci meravigliamo quando arrivano le altre tifoserie auropee qui come la Serbia, e ancor più ci meravigliamo (non certyo io) quando ci dicono che non siamo in grado di organizzare un Europeo di calcio. Ma la colpa più grave in tutto questo è di chi condanna il gesto ma non analizza l'accaduto credendo che questa sia la giustizia per far si che ciò non avvenga più che invece di ribellarsi a questo schifo e a ragionare con la propria testa preferisce omologarsi al sistema punendo tutti indistintamente nemmeno fossimo in una scuola elementare!
Caro Diego,
RispondiEliminaconcordo con te in parte. Potrebbe anche essere che VOGLIONO ELIMINARCI DAGLI STADI ma non negherai che continuando di questo passo stiamo rendendo loro la vita molto semplice.
Che l'informazione sia strumentalizzata mi pare un' ovvietà (e un'affermazione qualunquistica, se vogliamo usare una tua espressione) e il perché per un vetro rotto o un bububu ci rimetta una tifoseria intera innervosisce molto anche me.
C'è però da dire che "un vetro rotto" da un sasso lanciato su un pullman che procedeva a velocità sostenuta è da definirsi "un vetro rotto" solo per una gran fortuna. Infatti se dietro quel vetro ci fosse stato qualcuno si sarebbe trattato di un incidente molto più grave ed è quindi giusto che all'episodio venga dato risalto.
Non so se i tesserati Privilege ed Away siano da considerarsi diversi (nessuno dovrebbe essere diverso dall'altro in un Paese Democratico) ed è evidente che se così è o così viene percepito, la giustizia sportivo e la stessa Questura sono in forte confusione sulle modalità da usare nei confronti dei cittadini tifosi.
So però cosa si deve e non si deve fare quando si va' a vedere una partita ed in generale quando si vive in una società.
So che cosa significa avere senso civico e rispetto dell'avversario e di chi condivide con me la passione per il calcio.
Non c'è dubbio che dietro a quello che è diventato un grande business ci siano interessi forti e "disegni" ignoti a chi vive il calcio come un amore e non come un affare.
So che i tifosi che riempiono gli stadi sono molti, moltissimi e chi Fa Le Leggi è una minoranza. Quindi non credo sia un compito così semplice per i vertici spodestare le tifoserie dagli spalti. Sta a noi che ci andiamo difendere questo diritto. Mi auguro che possano sollevare chi allo Stadio e fuori dallo Stadio viene per fare altro, comprese le persone che dovrebbero tenere l'ordine se questo viene sovvertito. La verità è che sarebbe molto semplice prendere i colpevoli ma in questo Paese le cose semplici non piacciono a nessuno. Però sono un'ottimista e sono certa che prima o poi quello che sembra elementare ai più lo diventerà anche per i meno.
PER quanto riguarda la seguente Frase che tu hai scritto:
VOGLIONO ELIMINARCI DAGLI STADI e le massaie (ma anche molti "ignoranti" tra i tifosi stessi) iniziano a dare giudizi alquanto qualunquisti sull'accaduto non andando ad analizzare bene il tutto.
Permettimi di replicare :
1.Definire delle donne massaie non è un modo carino o quantomeno non lo è nel contesto del tuo ragionamento, esistono donne Privilege e donne Away forse?
2. Il qualunquismo anche suona come qualcosa di negativo. Che male c'è nel considerare un "vetro rotto" un gesto violento???
Nel blog quello che tenevo ad esprimere, non era un giudizio sul tipo di vandalismo espresso, non m'interessa affatto valutare se uno che ha scavalcato una vetrata per passare dal settore dei Distinti a quello di Curva Sud sia più "facinoroso" di uno che ha tirato fumogeni e petardi nella curva avversaria. Quello che m'interessava era mettere in luce che chi tifa Roma e ha vinto 3-0 in un modo spettacolare, stai pur certo Diego che non era sulla tangenziale a preoccuparsi di lanciare sassi a una squadra che già tornava a casa con la peggiore delle delusioni: la sconfitta.
I
Il nostro Paese ha tanti problemi e sono d'accordo con te sul dire che sono problemi ben più seri di quelli legati alla violenza fuori dagli stadi. Sarò una qualunquista anche io o l'ultima dei romantici, però è proprio da questi piccoli gesti che si capisce il livello di civiltà di un popolo. A volte, sarà triste dirlo, ci resta solo lo sport per distrarci e sentirci ancora liberi e felici...almeno il calcio cerchiamo di non farlo sparire per cattiva condotta. Non giustifichiamo chi non lo ama a maggior ragione quando ricade su di noi. Io sono una tifosa Privilege eppure allo stadio domenica scorsa non sono potuta andare. Sono sdegnata quanto te e continuo a non capire i provvedimenti che puniscono tutti invece di pochi, allora diamoci da fare, pensiamo a denunciare chi di dovere e a non restare i soliti italiani.
RispondiEliminaForza Roma.