Vi posto qui sotto l'articolo che ho fatto su Tommaso Guerra per Spaghetti Junction...dategli uno sguardo è una bella storia:
(http://www.spaghettijunction.it/?p=tommaso-guerra)
Tommaso Guerra è un artista a tutto tondo: scultore, pittore, grafico.
Uno di quelli che ama dare
un’anima alle cose. Un ragazzo che si presenta con un “Ciao a tutti” e sogna di
fare l’arredatore perché è la professione che riesce a contenere tutte le altre
sue passioni: l’illuminazione, l’arte, il design e la comunicazione in senso
più stretto.
“Un locale, un club, un ristorante ti parla attraverso una
moltitudine di dettagli tutti finalizzati a esprimere una specifica personalità.
E’ così che l’opera diventa totale”
Ho incontrato Tommaso
qualche giorno fa in un mercatino domenicale.
Era intento a scolpire due
giganteschi fiammiferi, uno consumato. Con la stessa dedizione sta preparando altre opere che saranno in mostra a
Novembre per l’esposizione This is Rome
dove lavorerà insieme con Giovanna Pistone.
Solo avvicinandomi a lui ho
scoperto che oltre a queste opere per interni aveva realizzato lavori per
ristoranti. Questo mi ha intrigato perché spesso
sottovalutiamo il ruolo che l’ambiente esercita sulla nostra completa
percezione sensoriale quando siamo seduti a tavola davanti un piatto ben
cucinato.
Romano, classe ’78, si vanta
con estrema modestia di sapere fare l’amatriciana più buona del pianeta (il
guanciale si soffrigge, ma si mette da parte durante la cottura del pomodoro,
per poi riunire il tutto nel piatto) merito di un allenamento settimanale
iniziato 15 anni fa.
Vorrebbe mangiare sempre
pesce crudo ma il portafoglio di un artista non lo permette e allora ripiega
sulla pasta con il pesto però, ogni tanto, da bravo artista vuole stupire il
proprio pubblico con primi e secondi di pesce. Se gli chiedi quale menù non si stancherebbe mai di creare,
la risposta è semplice: quello di pesce crudo. Una passione la sua per il pesce
che ha trasposto anche nell’opera che sta realizzando in questo momento: bacchette
cinesi alte 2 metri.
La sua prima volta come
arredatore di un locale è andata più o meno così. Entrando in questo posto, una
grande parete nera, lasciata dai proprietari alla libertà di espressione dei
clienti, aveva rapito la sua attenzione.
Questo nobile esercizio di
democrazia, non essendo capitato nelle mani giuste, aveva trasformato il muro più
in un pensatoio da autogrill che in una tavola di filosofia gastronomica. Fu
allora che decise, come decoratore, di restituire la dignità perduta a quella
parete.
Tommaso non ama solo le
pareti grandi, chi conosce le sue opere si accorge che spesso i suoi soggetti
sono oggetti molto piccoli trasformati in giganteschi come un fiammifero o un galleggiante.
Sceglie soggetti ironici che
contengono un pizzico di poesia:
“Non pensi che i
galleggianti da pesca siano incredibilmente belli?”
Mi ha detto mentre ne notavo
i colori e la forma.
Ritornando al cibo mi
confessa che una volta ha mangiato due porzioni di spaghetti scampi, vongole,
moscardini, pachino al cartoccio.
E sarà che la fame aumentava
perché l’ora di pranzo era vicina ma quando gli chiedo un’idea su due piedi mi
confessa questa visione:
“ Un cavallo corre su un
tapis roulant in una palestra. Televisori accesi e musica pop. Stacco su un
busto da sarto con un vestito da fantino bianco e verde, sporco di una macchia
di pomodoro sul petto ”.
Questa sua idea mi piace
molto e allora approfitto della lampadina accesa per chiedere uno schizzo per
Spaghetti Junction e siccome mi ha detto di si e per uno il cui motto è “se
dici fai. Se non puoi fare non dici” ecco qui un schizzo di Tommaso Guerra
tutto per il nostro sito.
Chissà che la prossima volta
in un ristorante non ci capiti di vederlo esposto su una parete.
TOMMASO GUERRA
Mobile: 3397743944
Bellissimo articolo da spazio alla fantasia e creatività finalmente qualcosa di nuovo in rete BrAVA vorrei conoscerlo !!!!
RispondiEliminaNadia