una scena di Gigolò per Caso con i due protagonisti |
Gigolò per caso è una storia bella, scritta e diretta da John Turturro in uno stile molto alla Woody Allen che non a caso è il coprotagonista ed è stato molto attivo nella fase di revisione della sceneggiatura.
Una collaborazione, quella tra i due attori, nata in un modo originale.
Infatti Turturro ed Allen hanno in comune lo stesso barbiere e pare che sia stato proprio questo a riportare l'idea di Turturro ad Allen che ha poi chiamato il regista per parlarne.
"Il Barbiere è una persona molto importante nella mia vita" ha dichiarato in conferenza stampa, confermando la notizia che aveva più i toni di una leggenda metropolitana.
Una collaborazione, quella tra i due attori, nata in un modo originale.
Infatti Turturro ed Allen hanno in comune lo stesso barbiere e pare che sia stato proprio questo a riportare l'idea di Turturro ad Allen che ha poi chiamato il regista per parlarne.
"Il Barbiere è una persona molto importante nella mia vita" ha dichiarato in conferenza stampa, confermando la notizia che aveva più i toni di una leggenda metropolitana.
Il film inizia come una pellicola sgranata, dove i ricordi e la realtà si confondono.
Ad accompagnare le immagini la voce narrante del protagonista Fioravante (Turturro) che spiega la decisione di chiudere il negozio di libri che il padre gli aveva lasciato in eredità.
Ad accompagnare le immagini la voce narrante del protagonista Fioravante (Turturro) che spiega la decisione di chiudere il negozio di libri che il padre gli aveva lasciato in eredità.
Al suo fianco l'inseparabile collega e amico Murray (Allen).
Sarà Murray a proporre a Fioravante di diventare gigolò: gli farà da manager e selezionerà solo donne di classe come la sua dermatologa (Sharon Stone) che gli ha fatto venire l'idea.
Sarà Murray a proporre a Fioravante di diventare gigolò: gli farà da manager e selezionerà solo donne di classe come la sua dermatologa (Sharon Stone) che gli ha fatto venire l'idea.
Con i nomi d'arte di Virgilio e Bongo iniziano un'attività florida.
Virgilio si divide tra gli eccitanti incontri con due ricche e bellissime signore annoiate (Sharon Stone e Sophia Vergara) e quelli più da "psicologo" con una donna ebrea, Avigal (Vanessa Paradis), vedova di un rabbino, costretta a condurre la propria vita secondo i rigidi dettami della comunità ebraica.
Virgilio si divide tra gli eccitanti incontri con due ricche e bellissime signore annoiate (Sharon Stone e Sophia Vergara) e quelli più da "psicologo" con una donna ebrea, Avigal (Vanessa Paradis), vedova di un rabbino, costretta a condurre la propria vita secondo i rigidi dettami della comunità ebraica.
Inevitabilmente tutto si complica quando lungo il tragitto s'incontrano: l'amore vero, un corteggiatore geloso e un protettore poco coraggioso.
L'incontro Fioravante / Virgilio con la sexy Sofia Vergara nei panni di Selima |
A fare da sottofondo una colonna sonora eterogenea e raffinata, fatta di jazz, blues e molto altro. Delicata come la storia che le scivolava sopra.
Ritmi alti soprattutto nei primi quaranta minuti, più lenti, per necessità narrativa, quando la storia si concentra sul personaggio di Avigal.
Interpreti di alto livello e personaggi ben costruiti come quello di Murray accompagnato con una donna nera e circondato dai quattro bambini di lei che lo chiamano Papà Mo.
Battute da ricordare tante, dalle massime come quella iniziale:
I libri sono cosa rara. Solo le persone rare li comprano (Murray)
locandina del film |
Anche Mick Jagger quando apre bocca per cantare è disgustoso ma è sexy (hot nella versione originale!)
O quella di Murray alla moglie quando commenta il divano dalla fantasia psichedelica che le ha comprato:
Mi piace perchè quando lo guardo ho la sensazione di essermi fatto un acido.
Turturro non nasconde il suo amore per l'Italia e la sua lingua. In ben due occasioni dice delle frasi in italiano:
"La professione più vecchia del mondo" e "Il boccone del re", omaggi che probabilmente perderanno il loro scopo nel doppiaggio in italiano.
E a proposito di bocconi prima della proiezione del film è stato proiettato un videomessaggio di Turturro che si rammarica di non poter essere a Bari per il film festival in programma ad Aprile, all'interno del quale sarà proiettato, in anteprima, il suo film e si rammarica di non poter mangiare le orecchiette con le cime di rapa.
Scena in cui Murray (Allen) racconta del suo manage a trois durante un black out |
Insomma 90 minuti di risate e leggerezza, un film misurato nelle emozioni, timido nei sentimenti e nel sesso. Sfacciato nello humor e nell'ironia.
Uscirà il 17 Aprile e sarà distribuito in 400 copie.
Da sottolineare la presenza di due italiani : Marco Pontecorvo direttore della fotografia e Simona Paggi per il montaggio.
Conferenza Stampa
Vedere John Turturro sul grande schermo e trovarselo davanti in carne e ossa è un'esperienza entusiasmante perchè ci si rende conto che è proprio come credevi fosse: una persona colta, simpatica ed elegante.
Ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte senza lesinare sul tempo e sulle parole.
C'è chi ha chiesto: Che ruolo che ha avuto Woody Allen nella sceneggiatura?
"A volte mi ha dato giudizi terribili tipo "non mi piace niente qui!" ed è intervenuto rendendo la mia scrittura più elegante e sofisticata".
Uscirà il 17 Aprile e sarà distribuito in 400 copie.
Da sottolineare la presenza di due italiani : Marco Pontecorvo direttore della fotografia e Simona Paggi per il montaggio.
Conferenza Stampa
arrivo di Turturro in Conferenza Stampa |
Ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte senza lesinare sul tempo e sulle parole.
C'è chi ha chiesto: Che ruolo che ha avuto Woody Allen nella sceneggiatura?
"A volte mi ha dato giudizi terribili tipo "non mi piace niente qui!" ed è intervenuto rendendo la mia scrittura più elegante e sofisticata".