Scarpe da Sposa: chiuse o aperte? |
Scarpe da sposa: quale indossare e come imparare a portarle senza mostrare segni di sofferenza sul volto?
A Roma, presso La Maison Blanche in via dei Montoro, la image consulting Emanuela Scanu e il lifestyle e bonton wedding consulting Pascal Varvicchio hanno tenuto un corso di portamento per le future spose.
Munite di Tacco12 le fidanzatine, ancora per poco, hanno imparato in due ore a come sopportare il dolore di una scarpa elegante quando si è costretti a trascorrere molto tempo in piedi.
Non solo spose ma anche sorelle, testimoni e damigelle hanno accompagnato le loro amiche per essere tutte perfette nel giorno più bello.
Come scegliere le scarpe?
Scarpe da Sposa: quali scegliere? |
Le scarpe della sposa devono essere comode e per capire qual è la scarpa adatta Emanuela Scanu suggerisce alle sue "alunne" un trucco semplice: mettersi davanti allo specchio, scalze e tirarsi su finchè si rimane in equilibrio.
A quel punto bisognerà che qualcuno, una sorella, il futuro maritino o la mamma, prenda la misura dei centimetri che passano tra il tallone e il pavimento.
Il gioco è fatto. Si passa al successivo step: comprare le scarpe.
Le scarpe da sposa devono essere chiuse.
Se si segue l'etichetta con estremo rigore non sono ammesse deroghe.
Una decolte classica, con tacco a piacimento (mai oltre i 12 cm perchè rischia di essere ingestibile) meglio se con un piccolo plateau è la soluzione ideale.
Tante le grandi firme che ne producono di splendide da Pura Lopez a Jimmy Choo, da Alberta Ferretti a Fendi.
C'è solo l'imbarazzo della scelta.
Emanuela Scanu durante la lezione di portamento alla Maison Blanche |
Cenerentola sapeva qual era la sua scarpetta appena l'ha sentita al suo piede, così anche la sposa calzando la scarpa dei suoi sogni strabuzzerà gli occhi e vedrà cuori ovunque: quella sarà la sua scarpa.
Le scarpe per la sposa sono fondamentali quanto il vestito.
Quando si scende dall'auto, per esempio, un attento fotografo immortalerà l'attimo e quelle scarpe saranno sull'album delle nozze per sempre.
Emanuela Scanu spiega con dimestichezza e leggerezza come sopportare il dolore e non perdere il sorriso quando si trascorrono diverse ore in piedi.
Contrarre la pancia, come in una lezione di danza classica, questo è il segreto!
Vietato inarcare la schiena, gli ospiti se ne accorgerebbero e la sposa si ritroverebbe presto con meno dolori ai piedi e molti di più alla schiena.
A turno le future spose marciano nel bellissimo atelier che Ilaria e Davide Raciti hanno messo a disposizione per questo evento.
Due padroni di casa deliziosi che hanno interrotto i loro invitati solo per l'intervallo a base di tea e macaron offerti da Ladurèe, che ha una vetrina fissa all'interno dell'atelier.
Finito il tea torniamo alla marcia nuziale.
La sposa come deve attraversare la navata della Chiesa?
Una domanda che appare scontata eppure, a vedere le ragazze costrette a sfilare, non lo è affatto.
L'Atellier la Maison Blanche |
Un passo troppo veloce, toglie poesia e uno troppo lento può apparire inappropriato. Bisogna prendere il tempo, mettere un piede dopo l'altro e guardare, collo alto, dritto avanti a se' puntando l'obiettivo: il futuro maritino.
A questo punto le spose si sono state scatenate e Pascal Varvicchio è stato ricoperto di domande:
Da che lato si deve posizionare il papà della sposa? Le invitate quale colore non possono assolutamente indossare? Il riso si può comprare colorato?
Per ogni dubbio rigorosamente una risposta:
Il papà della sposa è sempre dalla parte del suo cuore (a sinistra del padre dunque). Le invitate non devono vestire di rosso e di viola. Il riso solo bianco è decisamente chic.
La sposa può accavallare le gambe? Si devono indossare le calze anche se il matrimonio è ad Agosto?
Nel primo caso la risposta è no, le gambe vanno tenute unite e vicine. Nel secondo invece è si, le calze magari di seta e leggerissime ma vanno portate anche ad Agosto.
Una futura sposa si mette alla prova |
Una full immersion tra risate e paure con un paio di consigli utili riguardo le scarpe della sposa per concludere il cerchio:
1. Cuscinetti in silicone per le scarpe alte senza plateau. Emanuela Scanu giura che possono essere miracolosi.
2. Salvatacchi trasparenti per evitare di rovinare le proprie scarpe su prati umidi...questo è il consiglio di Tacco 12cm ovviamente perchè ai Tacchi noi ci teniamo.
Alle 19.00 il corso termina, qualche foto per ricordare un pomeriggio dedicato a quello che le donne più di tutto amano: il matrimonio e le scarpe amiche per sempre.
Ecco i "maestri" Emanuela Scanu e Pascal Varvicchio con Tacco 12cm.
Nessun commento:
Posta un commento