Cska Mosca - As Roma 1-1, gol di Totti | photo www.facebook.com/officialasroma |
Cska Mosca - As Roma 1-1, l'approdo agli ottavi di Champions si complicano.
La penultima partita del girone di Champions League si è conclusa con un pareggio all'ultimo secondo (letteralmente) da parte dei russi.
"Una beffa" per l'As Roma, così è stato definito da molti il risultato che complica parecchio la situazione dato che il Manchester City ha vinto contro il Bayern Monaco piazzandosi a quota 5 insieme a Cska Mosca e ad As Roma.
Per quello che mi riguarda parlare di beffa è sbagliato, un romanista lo sapeva già che sarebbe finita così, nel modo più complicato possibile intendo.
Un romanista lo sa, non perchè si piange addosso o per pessimismo, badate bene non è questo il senso del mio "un romanista lo sa". Tutt'altro.
Un romanista lo sa perchè chi conosce e segue la Roma è come una mamma con un figlio. La conosce talmente bene che prevede le sue mosse e soprattutto entra nella sua testa.
Ieri sera avevo amici a cena, mi ero organizzata in maniera tale che tutto fosse pronto prima del calcio d'inizio. La televisione era rimasta spenta fino a un quarto d'ora prima delle 18 proprio per ottimizzare i tempi ed evitare che la distrazione prendesse il sopravvento.
Aliciotti in forno messi. Condimento per la pasta, già pronto in padella. Birra in frigo e ... acqua, manca l'acqua porca miseria! Sms al volo a Mirko che arriva a casa alle 18.20 tutto trafelato e senza bottiglie in mano.
La Roma gioca bene e non mi va di arrabbiarmi e allora penso che, se per una sera si va avanti a birra, chissene frega, del resto Mirko aveva in mente solo la Roma come si può non giustificarlo considerata l'importanza della competizione?
Sul divano concentrati fino a quel minuto, il 43, quando Totti prende la palla per battere una punizione.
Normalmente il primo pensiero davanti a quella scena è uno solo: la palla che si scaglia contro uno dei poveri malcapitati giocatori schierati in barriera.
"Cazzarola manca Pjanic" dice Mirko preoccupato.
Questa volta però no. Mi sento stranamente tranquilla, perchè un romanista lo sa. La sensazione era sintetizzabile nella segue frase: "Il Capitano gli sfonna la porta".
Lo penso e lo scrivo a Barbara su Whatapp.
Francesco segna, apre le gambe e infila il dito in bocca e lo sapevo che sarebbe andata così.
Lo sapevo perchè Totti è un fuoriclasse, lo sapevo perchè è il nostro Capitano e quando c'è da risolvere partite così, ci pensa lui, sempre.
Lo sapevo perchè un romanista lo sa e quando rivedo le immagini e scorgo Daniele De Rossi buttarsi a terra per evitare di deviare la punizione, implodo d'amore, di quell'amore per la Roma che solo un Totti, un De Rossi e un Florenzi possono capire.
Il secondo tempo inizia in un modo che poco mi piace e allora divento insofferente. Quando gli episodi e soprattutto gli atteggiamenti prendono una piega inaspettata, l'unica cosa che mi rimane da fare è distrarmi.
Così inizio a prendere la pentola dell'acqua e a tagliare il pane. Riscaldo i broccoletti mentre taglio in piccole parti la pizza con il rosmarino.
Mirko si avvelena e quando Naingollan si mangia il gol del raddoppio (cosa già capitata a Florenzi nel primo tempo e prima del gol di Totti) la sensazione che qualcosa di "fastidioso" stesse per palesarsi prende il sopravvento.
Un romanista lo sa che, se non si chiudono le partite quando ti capitano le occasioni, prima o poi il gol lo prendi.
Così mentre avvenivano i cambi a 10 minuti dalla fine, in me cresceva la convinzione che se Mirko non fosse saltato sul divano urlando come un pazzo per il raddoppio, questa partita mi sarebbe andata di traverso come una lisca di pesce in gola o "un cazzotto di Tayson" per citare sua divinità Totti.
Un romanista lo sa.
Lo sa che se la Roma al minuto 92 e 50 secondi invece di spazzare la palla, se la fa scippare a metà campo, quella stessa palla finirà alle spalle del suo portiere. E così è andata. Palla persa e gol preso allo scadere del recupero.
Peggio di così? Si, c'è sempre peggio di così, c'è la possibilità remota che un Bayern Monaco imbattuto possa essere sconfitto da un Manchester City che ha finora dimostrato di essere in pessima condizione.
Una probabilità talmente remota che è capitata. Grazie a Benatia, che si è fatto buttare fuori costringendo la squadra di Guardiola a giocare per quasi tutta la partita in 10 contro 11. Cosa che per altro stava facendo benissimo dato che, dallo svantaggio iniziale, era passata in vantaggio in poco tempo. Però un romanista lo sa, lo sa che se non si crea la condizione peggiore, perchè unica, per la sua Roma non ci sarebbe sufficiente ansia per andare allo stadio il 10 dicembre.
Un romanista lo sa come andrà a finire?
In realtà credo che tutti possiamo fare qualcosa: per esempio evitare di andare allo stadio se non ci si va mai.
Evitalo per la Roma, tifoso occasionale, perchè ogni volta che lo stadio è quello "delle grandi occasioni" la Roma fallisce.
Non ti è bastato vedere Roma - Bayern Monaco? E dire che lì di gol ce ne sono stati 8. Vogliamo parlare del 26 Maggio famoso allora? Ancora non ti ho convinto, se vuoi proseguo?
Ecco, ti supplico, fatteli bastare. Rimanitene al caldo di casa tua, con un bel pezzo di pizza tra le mani, tifando come sei solito, dal posto che "per tua" scelta è quello da cui segui il Campionato. Guarda te lo suggerisco pure con un po' d'invidia, perchè al calduccio si sta tanto bene, si sta.
Un romanista lo sa che quella a Roma contro il Manchester City sarà una battaglia e non una guerra, quindi, lo sa che qualche chances di vincere la Roma ce l'ha ancora.
Basterà scendere in campo concentrati per 90 minuti, portiere compreso.
Il rodimento prende il posto dell'euforia ma per fortuna ci sono gli amici a cena così tra una birra e un whisky anche il rodimento si scioglie e la consapevolezza prenda il posto della paura.
Basterà non avere paura.
L'impresa si può fare, un romanista lo sa.
ps. comunque per chi ama le complicazioni ecco tutto quello che può ancora capitare perchè l'As Roma si qualifichi : www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Roma
ps. comunque per chi ama le complicazioni ecco tutto quello che può ancora capitare perchè l'As Roma si qualifichi : www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Roma