Torino - As Roma 1-1, la Roma scivola al terzo posto |
Torino - As Roma 1-1, è arrivato il giorno del terzo posto in classifica
Ancora un pareggio. Ancora una volta 1-1, un risultato che significa terzo posto.
Ne parlo solo ora di Roma, non per rabbia o delusione, non per mancanza di tempo (anche) ma soprattutto per snobismo.
Mettetevela come vi pare: la Lazio sta giocando meglio, la classifica ci vede scivolare in terza posizione, eppure per me la Lazio non esiste.
Dietro ogni tipo di filosofia, dietro ogni antagonismo, l'unica domanda che mi disturba è : com'è stato possibile in Campionato pareggiare 6 partite per 1-1, 2 per 2-2 e 4 partite per 0-0 prendendo su 12 partite (36 punti in palio) solo 10 punti???
Siamo rusciti a farci superare dalla Lazio che ha perso 8 volte contro le 3 della Roma ma ha pareggiato solo 4 partite e ne ha vinte 18 mentre la Roma ne ha vinte 15.
Un problema matematico che indiscutibilmente provoca una disquisizione filosofica sull'importanza della strategia d'adottare in campo. E' colpa degli attaccanti che mancano, dell'abilità del Mister o dei giocatori tutti che sono dei sopravvalutati? E il Capitano quanto abbiamo ancora bisogno di lui?
L' equivalenza sembra banale: se non si segna non si vince. Lo so che lo dicono tutti e che il problema è stato messo a fuoco da tempo ma la mia preoccupazione è sostenuta dalla mancanza di risoluzione del problema. Senza considerare che al fattore "gol" manca un altro enorme e fondamentale fattore quello "fortuna".
La Roma oltretutto non è stata fortunata
Nelle ultime due prestazioni, quella contro il Torino dopo e quella contro il Napoli prima, la Roma ha dimostrato di esserci. Di avere avuto un ritorno di forma e di carattere ma la fortuna l'ha poco assistita.
Si è tornati alla vittoria in alcuni casi ma sempre con un gol di misura che poco aiuta a sentirsi padroni della partita. In bilico fino alla fine contro pali e scelte arbitrali che, nessuno vuole discutere, ma che nel discorso complessivo vanno incluse.
Secondo uno studio attento delle partite è evidente però che 12 vittorie su 15 sono state realizzate entro il 6 Gennaio 2015. Il che significa che questo famoso "crollo" non risale a Novembre, come a molti piace dire, ma all'inzio dell'anno quando, uscita dalla Champions League, la Roma avrebbe dovuto rafforzare la sua posizione in Coppa Italia ed Europa League ed invece si è fatta maldestramente cacciar via da ogni parte.
Come un ragazzino intelligente che non si applica la Roma ha ancora 8 partite, quindi 24 punti, per evitare di essere rimandata a settembre. Ce la farà?
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Sarà in grado di sostenere lo sprint finale
Certo, collezionare 6 vittorie, 1 sconfitta e 1 pareggio, come nelle prime 8 partite, sarebbe da considerare la migliore delle prospettive e permetterebbe di prendere 19 punti.
Se invece si contano i punti fatti, contro le squadre d'affrontare, nel girone di andata si tratterebbe di 16 punti ottenuti con 4 vittorie e 4 pareggi, nemmeno una sconfitta per un totale di 16 punti.
Nel complesso, dunque, un rendimento costante che ci fa ben sperare se consideriamo che la Lazio, contro le squadre che deve affrontare, nel girone di andata ha preso solo 12 punti (perse 2, pareggiate 3 e vinte 3) mentre nelle prime otto partite, volendo ripercorrere il Campionato a specchio, collezionò 5 vittorie e 3 sconfitte per un totale di 15 punti, meno di quanto ha fatto la Roma.
Inoltre la Lazio è in finale di Coppa Italia... una finale che vincerà, date retta a me.
La matematica e la statistica possono anche non piacere ma sono materie scientifiche che parlano chiaro... che il Campionato sia a specchio o no, la Roma è più forte e lo dimostrerà.
Questa è la buona notizia che volevo darvi prima della buona notte e adesso staremo a vedere... e volevo anche aggiungere che i romanisti hanno il diritto di crederci, l'obbligo di crederci perchè altrimenti non ha senso tifare AsRoma.
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