21 novembre 2018
28 luglio 2018 : Roma dorme, fate silenzio
Scritto da
tacco12cm.it
Nel tragitto dal lavoro a casa oggi tutto sembrava essere addormentato. Tutto tranne le persiane dei palazzi del centro, spalancate spavalde sul buio senza temerlo e fiere incontro alla luce che le invaderà all’alba.
Non un macchina. Non un gruppo di ragazzi chiassosi lungo le strade, dentro le piazze, fuori da un bar. Roma dorme. E mentre l’attraverso in sella alla mia vespa bianca, sento nel naso il profumo dell’estate. Avete presente quel profumo che mischia l’umidità ai pini? Quello che a sentirlo bene ti scuote l’ormone e t’invita a fare sesso? Eh, si è il profumo dell’Estate. Quello che ci rende di nuovo più vicino agli animali.
Quello che si respira e ti entra nelle ossa. Salgo la salita di via Dandolo, mentre una luna a fetta di limone con l’aureola, sembra avvicinarsi e diventare più grande. Scivolo davanti al bar illuminato quello dei ragazzi delle notti d’estate, di loro non c’è ancora traccia.
Qualcuno ammira il Cupolone da dentro una macchina parcheggiata con furbizia oppure dal muretto, dove si è arrampicato orgoglioso. L’appartamento del gatto che guarda fuori dalla finestra, questa sera è tutto illuminato. Roma dorme ma lui no. Lui sembra aspettare qualcosa che deve tornare da lontano oppure semplicemente al suo posto.
Il mio pensiero oggi arriva a L. e D. Due ragazzini conosciuti appena un’estate fa e che oggi sono diventati genitori. Loro che, esattamente 9 mesi fa, non facevano che discutere in un’estate calda dove essere ragazzi senza pensieri sembrava la migliore delle soluzioni. Devono aver concepito il figlio in una di quelle notti di litigi e afa. Di progetti non corrisposti, di desideri distanti. La vita. C’è qualcosa di più bello che due esseri umani possano realizzare?
Ed e mentre penso a loro che capisco una cosa: Roma non sta a dormì. Roma sta a ffa’ l’amore. Roma sta a ffa’ all’amore con un sogno. Se lo sta godendo tutto, in silenzio. Muta. Come si contemplano le cose serie. Quelle che nella vita capitano una volta sola, se sei fortunato due.
Roma stanotte non sta a dormì, sta a ffa’ l’amore mentre i palazzi guardano, come a controllare che nessuno disturbi.
Buonanotte gente e lasciatela fa’ almeno fino a domani.
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