Tacco12cm suggest: Starbucks Reserve Roastery Milano banco dolci caffetteria |
Iniziamo dicendo che "chi non ama Milano" è in malafede.
Una città a misura d'uomo, con le comodità e i lussi di ogni sorta: dal business, al fashion, dalla tv alla letteratura Milano forse non è la città che ti offre i migliori eventi ma è senza dubbio quella che meglio li sa comunicare.
Sono stata poco più di 24 ore a Milano e mi sono goduta una città in cui i sogni hai la sensazione che possano diventare reali.
Arrivata con il treno Italo alle ore 16.30 in stazione centrale la prima tappa che mi sono imposta è stata quella di visitare lo Starbucks Reserve Roastery di piazza Cordusio.
Location favolosa. All'interno di quello che era il vecchio Palazza delle Poste, a pochissimi passi dal Duomo (che se ne stava favoloso nel suo candore a osservare la piazza), sono entrata nel regno del caffè americano.
Tacco12cm suggest: Starbucks Reserve Roastery Milano, interno |
Questa sede, la prima italiana (e guarda caso proprio a Milano e non a Roma), è un mix tra albergo di lusso, la fabbrica di cioccolato e un dejavu newyorkese.
All'ingresso commessi che ti aprono le porte come a farti entrare in un parco giochi. All'interno non sai dove guardare prima. A sinistra scorgi il bancone del salato con pizza e aperitivi e cocktail; a destra i bancone centrale per le colazioni dei sogni con ogni sorta di caffè, cappuccino, frappè, tisane, tè e infusi oltre a un banco dolci da farti sbattere a terra dalla disperazione... tu che sei a dieta da 33 giorni e non puoi sgarrare in alcun modo. Mi limito a fotografare tenendo ben a mente cosa segnare nelle mie note "to eat" quando questo regime alimentare ingiusto e maledetto mi consentirà di fare uno sgarro di tanto in tanto.
Tacco12cm suggest: una parte di infusi e tisane allo Starbucks Reserve Roastery di Milano |
Al centro souvenir e gadget, come si conviene alle grandi catene, e tre macchine dalla stazza imponente che lavorano per la produzione del caffé con tanto di tecnici al lavoro.
Tutt'intorno la meraviglia. Pareti con centinaia di bustine di tisane, con pannelli traforati e dediche a Milano e statue ad hoc per l'occasione come la sirena bianca all'uscita con la dicitura in basso a recitare la seguente frase :
"La Nostra Sirena è una promessa che ci esorta a trovare ciò che stiamo cercando persino ciò che non abbiamo ancora immaginato".
Mi metto in fila e scelgo per prendere il tradizionale caffè americano. Il costo è onesto e lo scontrino recita che me lo ha servito l'arcangelo Gabriele... fate voi!
Tacco12cm suggest: parete dello Starbucks Reserve Roastery di Milano |
Un inizio più paradisiaco di questo... Milano sa come conquistarti, nulla da eccepire sulle sue doti persuasive. Mi siedo e sorseggio il mio caffè nero bollente mentre giro la testa un po' ovunque e scatto qualche foto per immortalare la mia prima tappa.
Esco ancora con il desiderio represso di dare un morso alla limon cake o a qualsiasi altro dolce presente in quella meravigliosa vetrina frigo che ti accompagna alle casse e raramente ti lascia scampo.
Tacco12cm suggest: collage di foto di caffè americano Starbucks Reserve Roastery Milano. |
Prendo la metro che mi porta verso il mio B&B, zona Loreto. Un po' fuori mano per il big evento stampa cui sono diretta in serata ma decisamente facile da raggiungere in metro.
Tacco12cm: Vietnamonamour, la vista dal mio terrazzino. |
Scendo a Piazzale Loreto, che non è certo la fermata del Duomo, che non è certo la fermata del Colosseo o di Piazza di Spagna (perché è pure bello tutto ma diamo a Cesare quello che è di Cesare, della serie "ognuno ha il suo") e mi dirigo, navigatore alla mano verso Vietnamonamour.
Tacco12cm a Milano vi racconta la Milano segreta... |
La passeggiata accompagnata da un pomeriggio limpido e soleggiato, altra cosa che voglio smentire su Milano dove più volte ho visto splendere il sole, mi mostra uno scorcio urbanistico della città da lasciare a bocca aperta. Mi sento catapultata in una piccola Soho, in una parte di Londra. Parchi e palazzi vittoriani, portoni alla Harry Potter e attici con giardini pensili da desiderare di essere Trilly per farci un piccolo volo così, tanto per darci un'occhiata.
Vietnamonamour è in via Alessandro Pestalozza 7.
Vietnamonamour è in via Alessandro Pestalozza 7.
Improvvisamente sei in Asia. In un mondo dalle suggestioni colorate e dai profumi speziati. Dalle pareti tappezzate di stoffe e foto in bianco e nero.
Al piano terra il ristorante confina con la porta che conduce al B&B e alle stanze nei piani superiori.
La mia stanza si chiama Rise, com'è scritto sulla porta che è personalizzata come tutte le altre. Ogni stanza ha il suo stile e tutto è opera della proprietaria del posto che ha selezionato tappezzeria, carta da parati e mobili per rendere questo posto accogliente e unico.
Tacco 12 cm : Vietnamonamour, la porta Rise |
La mia singola ha un letto a una piazza e mezza molto comoda, mi allungo cinque minuti e il soffitto mi appare come un trionfo di farfalle e natura. Una meraviglia.
Quando mi alzo sposto la tenda di tessuti pesanti con fantasie che vanno dal verde smeraldo al blu elettrico in combinazioni damascate con lucentezze tipiche di seta cruda o raso e intarsi dorati.
Davanti ai miei occhi un enorme albero di magnolia rosa mi dà il suo benvenuto. Apro la finestra e sul piccolo ballatoio un manichino con un vestito mi appare alla mia destra. Sono in un angolo segreto di Milano tra giardini nascosti e ballatoi fashion.
Tacco12cm: Vietnamonamour, il B&b che raccomando |
Tacco12cm: Vietnamonamour particolare del soffitto della mia stanza. |
Appuntamento alle 19.30 all'Arco della Pace in Piazza Sempione. La festeggiata si chiama Barbie.. la conoscete?